Quali problemi della pelle possono essere trattati con prodotti iniettabili?
Quali problemi della pelle possono essere trattati con prodotti iniettabili?
Quando pensiamo ai motivi per cui le persone si sottopongono a trattamenti di medicina estetica, la maggior parte delle volte pensiamo che lo fanno per ottenere dei miglioramenti al viso. Che le persone vogliano rimpolpare le labbra o aggiungere un po' di volume alle guance, per perfezionare e migliorare il loro aspetto. Tuttavia, gli iniettabili possono anche essere usati per trattare diversi tipi di problemi della pelle che non hanno a che fare con la bellezza o le tendenze. Buona lettura!
Non si tratta solo di aspetto esteriore
Il motivo per cui molte persone si prendono cura della propria pelle non è solo per far sì che la stessa abbia un aspetto migliore, ma è anche perché potremmo sentirci a disagio se la nostra pelle appare spenta, il viso arrossato o se abbiamo le occhiaie. Potremmo domandarci come appariamo alle altre persone, oppure ricevere domande del tipo "Come stai?" o "Sei malato?" o forse "Sembri stanco, hai dormito abbastanza?", che, anche se sono poste con buone intenzioni, potrebbero farci sentire a disagio.
Se la cura della pelle non ci dà il risultato desiderato, si possono prendere in considerazione altre opzioni. Vediamo insieme i benefici dei trattamenti di medicina estetica iniettabili per la pelle secca e spenta, per le cicatrici da acne, per le occhiaie e le borse, per la lassità cutanea e altro ancora.
Trattamenti iniettabili per pelle secca e spenta
Con l'avanzare dell'età la nostra pelle può diventare più secca, anche se si tratta di una condizione che può presentarsi a tutte le età. A volte può essere presente un eccesso di piccole squame (cellule morte) sulla superficie cutanea, che può farla apparire opaca e non uniforme.
La pelle secca può dare una sensazione fastidiosa, in quanto risulta poco elastica. La pelle opaca, può dare l’idea di un aspetto non sano e stanco, come se fossimo rimasti chiusi in casa tutto il giorno o avessimo lavorato troppo.
I prodotti per la cura della pelle possono aiutare, ma alcuni di noi desiderano una soluzione a lungo termine. Ecco in quale caso i trattamenti iniettabili possono essere d’aiuto.
Un trattamento iniettabile skinbooster, può dare un'idratazione duratura sotto la superficie della pelle. Un trattamento iniettabile skinbooster può dare un'idratazione di lunga durata al di sotto della superficie cutanea (oppure: "nello strato profondo della pelle"). Questo trattamento è a base di acido ialuronico, una sostanza in grado di legare acqua e ha una lunga durata grazie ad una tecnologia specificatamente studiata.1 Il trattamento permette di aumentare l'idratazione della pelle e renderla più liscia e luminosa per diversi mesi.2-5 Quindi, oltre a una routine quotidiana di cura per la pelle secca, i trattamenti skinbooster possono fornire ulteriore idratazione a lungo termine.
Iniettabili per una pelle più liscia, anche in presenza di cicatrici da acne
Nel caso in cui la tua pelle dovesse presentare cicatrici da acne, non devi sentiti a disagio. Esistono diverse opzioni di trattamento per correggere gli esiti cicatriziali, tra cui i trattamenti skinbooster.
Sebbene gli skinbooster vengano utilizzati per rendere la pelle più idratata, liscia e luminosa, hanno anche mostrato uno studio che dimostra il miglioramento delle imperfezioni della pelle, incluse le cicatrici da acne.6
I trattamenti iniettabili sono estremamente personalizzabili, per questo motivo è possibile rendere un trattamento su misura per ogni persona e le sue necessità, in modo da ottenere i migliori risultati.
Iniettabili per occhi scavati e occhiaie
Gli occhi scavati e le occhiaie possono farci apparire costantemente stanchi e affaticati. In alcuni casi, i trattamenti per l’area perioculare possono aiutare.
I filler possono essere utilizzati per trattare il solco lacrimale quando l’area appare “svuotata”, confermo agli occhi un aspetto infossato. Questo tipo di trattamento iniettivo permette di ripristinare volume e riempire il vuoto, rendendo l'area più uniforme.7
Se le occhiaie sono causate dalla pigmentazione i filler per l'aria periorbitale, non possono risolvere il problema"; allo stesso modo, i filler in quest’area non mostreranno risultati soddisfacenti nel caso in cui sono presenti delle vene superficiali che rendono l'area sotto agli occhi più scura.
Un medico qualificato saprà dirti se il filler per il trattamento del solco lacrimale può essere una soluzione che fa al caso tuo.
Iniettabili per la lassità cutanea
Molte persone pensano che il rilassamento cutaneo sia principalmente un problema estetico. Tuttavia, i cambiamenti fisici che derivano dall'invecchiamento possono influenzare la nostra autostima e l’identità.
Secondo uno studio di pochi anni fa, le donne sopra i 50 anni a volte si sentono come “intrappolate” in un corpo più maturo: "Tutte le donne hanno affermato di sentirsi ancora giovani dentro e spesso provano shock quando si guardano allo specchio e vedono il riflesso di una donna più matura".8
Se la pelle ha iniziato a cedere con l'età, non preoccuparti, è molto comune. Il motivo principale della lassità cutanea è che il collagene cutaneo diminuisce con l'avanzare dell'età.9,10 Il collagene è una proteina che dona struttura e compattezza alla pelle.
Per coloro a cui la lassità cutanea crea un disagio e desiderano una opzione di trattamento di lunga durata, è possibile stimolare la formazione di nuovo collagene nella pelle. Gli iniettabili che agiscono sulla lassità cutanea sono chiamati biostimolatori del collagene, e contengono una sostanza che stimola la pelle a produrre più collagene.
Un esempio è il biostimolatore a base di PLLA-SCA ha dimostrato di aumentare il collagene nella pelle fino al 66,5%.11
Proprio come con tutti gli altri iniettabili, deve essere somministrato solo da medici qualificati in grado di valutare correttamente il viso e personalizzare il trattamento.
1. Williams S et al. J Cosmet Dermatol 2009; 8(3):216–25; 2. Gubanova EI et al. Poster presentato all'IMCAS 2015; 3. Distante F et al. Dermatol Surg 2009; 35(S1):389–93; 4. Gubanova EI et al. J Farmaci Dermatol 2015; 14(3):288–98; 5. Lee BM et al. Arch Plast Surg 2015; 42(3):282–287; 6. Dierickx C et al. Dermatol Surg 2018; 44 Suppl 1:S10-S18; 7. Nikolis A. et al. Aesthet Surg J. 2022 15 febbraio; 42(3):285-297; 8. Hofmeier SM et al. J Donne che invecchiano 2017; 29(1):3–14; 9. Fisher GJ et al. Arco Dermatol 2008; 144(5):666–72; 10. Werschler, WP et al., J, Clin, Aesthet, Dermatol, 2015; 8 (10 Suppl):S2–S7; 11. Goldberg D et al. Dermatol Surg 2013; 39(6):915–22.
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